Anche a te l’uso prolungato della mascherina ha provocato questo fastidioso inestetismo chiamato “maskne”?
Parliamo, allora, di come si manifesta l’acne da mascherina, quali sono i principali rimedi per trattarla e i piccoli accorgimenti da seguire che ti permetteranno di evitarla.
Che cos’è la maskne?
La parola maskne deriva dalla combinazione dei due termini, “mask”(in inglese mascherina) e “acne”, e indica un’infiammazione della pelle dovuta proprio all’uso continuativo di questo dispositivo di protezione sul volto.
Le manifestazioni cutanee variano da soggetto a soggetto, poiché dipendono molto dal tipo di pelle, da eventuali problematiche preesistenti, dal tipo di dispositivo utilizzato e dal tempo d’utilizzo dello stesso.
In linea generale, gli inestetismi più frequenti sono:
- arrossamenti e irritazioni per le pelli sensibili e reattive;
- formazione di comedoni (punti neri);
- prurito;
- esacerbazione di eruzioni acneiche in persone già predisposte.
Questi si verificano principalmente nelle zone del volto in cui è appoggiata la mascherina, ovvero guance, naso e mento.
Perché la mascherina provoca la formazione dell’acne?
L’acne è una manifestazione infiammatoria cutanea che interessa il follicolo pilifero. Essa si verifica quando le ghiandole sebacee aumentano la secrezione di sebo (un secreto oleoso che normalmente forma un sottile strato protettivo sulla cute), in contemporanea alla cheratinizzazione del dotto sebaceo.
Il sebo si accumula nel follicolo, creando una sorta di “tappo”, che impedisce al secreto stesso di defluire all’esterno. Si forma così il comedone, più comunemente conosciuto come punto nero, che costituisce la lesione primitiva dell’acne.
Quando i comedoni chiusi si infiammano, si nota una papula arrossata, alla quale può sovrapporsi una pustola (brufolo), dovuta alla successiva proliferazione di germi come il P.acnes.
La mascherina innesca questa infiammazione cutanea a causa di diversi fattori:
- Tramite la respirazione, aumenta sia la temperatura che l’umidità e questo può alterare il Ph della pelle, favorendo l’infiammazione dei follicoli piliferi.
- L’azione meccanica e lo sfregamento del tessuto contro il viso può alterare la barriera cutanea, causando arrossamenti e irritazioni della pelle (lesioni da attrito).
- Limitando l’ossigenazione e la traspirazione della pelle, crea un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e/o lieviti che alterano il microbiota cutaneo.
Questi 3 fattori possono anche agire in sinergia.
Ad esempio, le lesioni d’attrito, causate dallo sfregamento, possono essere aggravate dai germi che proliferano a causa della scarsa traspirazione della pelle o, ancora, l’aumento della temperatura e dell’umidità induce la dilatazione dei pori, consentendo a germi e sporco di penetrare in profondità causando irritazioni e arrossamenti.
Come sbarazzarsi dell’acne da mascherina? Ecco 5 consigli utili!
La maskne è davvero fastidiosa, ma se stai cercando un rimedio per combatterla o per prevenirla sappi che questo è possibile.
Basta seguire alcuni piccoli accorgimenti e apportare delle semplici modifiche alla routine di cura della tua pelle!
Detergi il viso con prodotti specifici
La pulizia quotidiana del viso, mattina e sera, ti aiuta a rimuovere dalla pelle batteri e impurità. Utilizzando i prodotti giusti, riuscirai a lenire gli arrossamenti del viso e a non irritarlo ulteriormente, favorendone al contempo il miglioramento.
Evita, quindi, detergenti con tensioattivi troppo aggressivi e irritanti come i solfati, perché questi vanno ad eliminare il sebo che riveste e protegge la nostra pelle, ottenendo così l’effetto opposto: quello di una produzione di sebo maggiore del normale per andare a ripristinare la barriera cutanea.
Non utilizzare detergenti e struccanti oleosi e senza risciacquo perché, lasciando la loro componente grassa sulla superficie della pelle, contribuiscono all’ostruzione dei pori.
Allora, quale è il detergente da prediligere?
Scegli un detergente delicato e preferibilmente senza profumo, non strofinare eccessivamente la pelle e utilizza poi un panno morbido per asciugarla.
Per esempio, potresti utilizzare la mousse detergente di Caudalie o il gel purificante Effaclar di La Roche Posay.
Idrata la pelle con creme specifiche
Subito dopo la detersione del viso, utilizza una crema idratante leggera (a base di acido ialuronico, glicerina o di ceramidi) che aiuta a riequilibrare il film idrolipidico della pelle e a ridurre la secchezza del viso.
Prediligi, inoltre, cosmetici lenitivi e riparatori per ridurre le irritazioni come quelli contenenti niacinamide, una sostanza che ha un effetto rigenerante sulla barriera cutanea danneggiata, riduce le impurità ed ha anche un effetto antibatterico.
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Utilizza una mascherina più adeguata alle pelli sensibili
Indossa sempre mascherine monouso da cambiare spesso.
La vestibilità deve essere aderente sul naso, sul mento e sui contorni del viso per garantire un’adeguata protezione, ma non deve essere troppo stretta perché si rischiano lesioni da attrito e aumento di umidità causata dal sudore.
Anche il materiale con cui è realizzata è importante: mascherine con una trama interna ruvida possono causare irritazioni e tessuti sintetici come nylon o poliestere non lasciano traspirare la pelle. Scegli perciò mascherine che abbiano lo strato a contatto la pelle di un tessuto morbido e traspirante, come il cotone.
Evita l’uso del make up sotto la mascherina
Quando è possibile, evita il make up sotto la mascherina: il fondotinta soprattutto, limita la traspirazione della pelle e ne peggiora il microambiente.
Se è proprio necessario, utilizza prodotti classificati come “non comedogenici”, ovvero che non favoriscono l’occlusione e quindi l’accumulo di sebo con conseguente formazione di punti neri (comedoni).
Dona sollievo alla pelle facendola respirare di tanto in tanto
Quando sei in un luogo sicuro e ad una distanza adeguata dalle altre persone, dopo aver lavato accuratamente le mani, leva la mascherina e fai respirare la pelle del viso.
Puoi anche rinfrescare la cute con acqua termale spray, lenitiva e idratante: esistono dei pratici formati che puoi tranquillamente portare in borsa sempre con te!
E tu cosa aspetti? Vieni in farmacia a scoprire i prodotti più adeguati alla tua beauty routine.
Giulia Nobile
Farmacista
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